lunedì 9 marzo 2009

Vangelo del giorno 9 marzo


Lc 6,36-38

Siate misericordiosi, come il Padre vostro è misericordioso.

Non giudicate e non sarete giudicati; non condannate e non sarete condannati; perdonate e sarete perdonati. Date e vi sarà dato: una misura buona, pigiata, colma e traboccante vi sarà versata nel grembo, perché con la misura con la quale misurate, sarà misurato a voi in cambio.

1 commento:

GiMI ha detto...

“Come il Padre vostro”. Mi devo “confrontare” con mio Padre e tuo Padre. Per capire il mio modo di agire con mio fratello, con te. Il Padre è “misericordioso” – ha un cuore fatto di pietà – con ogni suo figlio. Il Padre rivelato da Gesù mostra un cuore immenso verso il proprio figlio. Disposto al perdono, disposto alla ricerca del peccatore. La misura del Padre sul figlio è “buona, pigiata, colma e traboccante”. È la misura di Gesù. In Gesù si manifesta la misericordia del Padre.

È questo di stamattina, un invito a cambiare la mia unità di misura verso di me e verso il fratello… prima di giudicare , condannare o perdonare, l’altro deve diventare mio fratello dentro di me. L’odio, il risentimento, il dolore per il male subito… sono impedimenti umanamente veri per non sentire fratello chi sceglie e fa il male. Un sentimento umanamente legittimo. Ma Gesù mi vuole portare a “ragionare” e “operare” dentro il rapporto filiale. Un rapporto che mi pare spesso troppo stretto. A volte mi sembra soffocante, ingiusto. Incapace di portare al ravvedimento di chi fa il male. Invece è la strada scelta e percorsa da Gesù verso il fratello peccatore. Verso di me. È la strada che mi viene riproposta oggi. Una strada complicata, ma l’unica strada che porta alla casa del Padre. La casa della misericordia. Ogni male va condannato… ogni fratello – dice il Padre – va amato. Per fare questo va convertito il proprio cuore, la misura del proprio cuore, per giungere a un cuore “fatto di pietà”, capace di “misurare” il fratello a partire dal farmi dono… Una misura da Dio… una misura faticosa…

Signore Gesù, la misura del tuo cuore mi stupisce ogni giorno, perché sa entrare in profondità nella mia umanità per amarla. Aiutami a camminare verso la tua misura consapevole dei limiti del mio cuore…